Spedizione gratuita oltre i 99€. Scopri la nostra collezione
La 9090 non è solo la prima caffettiera espresso della storia di Alessi, ma anche il primo oggetto per la cucina dopo gli anni ’30, Caffettiera espresso in acciaio inossidabile 18/10. Fondo in acciaio magnetico adatto anche alla cottura a induzione. 1 tazza. Attenzione: verificate che il vostro piano induzione sia in grado di attivarsi con un diametro minimo di 90 mm.
Alessi
Designer: Richard Sapper
"Volevo dare a questa macchina delle prestazioni che le altre non hanno". Con queste parole Richard Sapper ha descritto l'idea dalla quale è partito per disegnare la caffettiera espresso 9090. Non una banale caffettiera, dunque, ma una vera e propria "macchina a vapore", per usare ancora le parole dell'autore. Realizzata in acciaio inox 18/10, la 9090 è originale non soltanto per la sua particolare forma tronco-conica, ma anche per alcune innovazioni funzionali, come la base allargata che permette di sfruttare al massimo il calore, il beccuccio antigoccia e la chiusura a leva che consente di aprire la caffettiera con un semplice gesto della mano.
Richard Sapper
Nasce nel 1932 a Monaco dove studia filosofia, grafica, ingegneria ed economia politica. Nel 1956 lavora nell'ufficio progetti della Mercedes Benz. Nel 1958 si trasferisce a Milano dove lavora con Gio Ponti e in seguito per la Rinascente. Insieme a Marco Zanuso, progetta radio e televisori per Brionvega, il telefono Grillo per la Siemens, mobili e lampade ed altro ancora. Tra il 1970 e il 1976 è consulente in Fiat e Pirelli per automobili e accessori, poi per IBM e Lenovo in tutto il mondo. Ha collaborato con importanti aziende, svolto attività didattica presso prestigiose università e ricevuto numerosi premi per i suoi progetti, molti dei quali sono esposti nelle collezioni permanenti dei musei più importanti a livello internazionale. Nel 2009 ha ricevuto dal German Design Council il premio alla carriera e nel 2012 il Presidente della Repubblica Federale Tedesca gli ha consegnato la Croce di Merito. Richard Sapper è scomparso il 31 dicembre 2015.